CANI & GATTI

I miei figli spesso chiedono di prendere in casa un animale, possibilmente cane ma non disdegnano il Riccio oppure il coniglio o un altro pesce, poco successo ha il gatto ( ma perché?) Io sinceramente amo i gufi e quel tipo di rapace, ma non disdegno i pipistrelli tanto che volevo mettere la casetta (esiste dedicata) nel giardino condominiale così da attirarli e averli come alleati contro le zanzare.

Il buonsenso da una parte e l’avversione agli animali della mia compagna dall’altra mi trattengono dal compiere questo passo.

Ho sempre avuto cani e gatti in casa sino a quando sono andato a vivere da solo, a quel punto non mi era più possibile occuparmi di un animale domestico e avrei dovuto lasciarlo quotidianamente da solo chiuso in casa.

Prendere un animale è una soddisfazione immensa, la dimostrazione di amore e affetto che un amico peloso ti sa dare non ha paragoni.

Ma..c’è sempre un MA, avere un animale è un grosso impegno al quale non si può derogare, un amico peloso fa parte della tua famiglia, devi averne cura giorno e notte, ha necessità, bisogni e in cambio di un amore incondizionato ti chiede poche ma importanti cose, la prima di non essere dimenticato o trattato male.

Negli ultimi due anni, anche complice il COVID molti hanno preso cani di piccola taglia, i cosiddetti cani da compagnia (perché gli altri cosa sono?) pensando che essendo piccolo può stare chiuso in appartamento senza problemi mentre un German Shepherd ( tanto per dirne uno) no.

NON ESISTONO CANI DA APPARTAMENTO, i cani piccoli, medi o grandi che siano hanno tutti le stesse necessità, uscire correre stare all’aperto giocare abbaiare mangiare e bere e scaricarsi, indipendentemente dalle dimensioni, l’unica differenza è che un CHIHUAHUA occupa meno spazio di un GERMAN SHEPHERD, ma per il resto non cambia nulla.

NON ESISTONO CANI DA APPARTAMENTO.

Molte persone prendono un cane o un gatto ( per nominare i più comuni) solo per capriccio (generalmente dei figli) senza rendersi conto di cosa significhi, poi si accorgono di avere a che fare con un essere vivente, che deve magiare e bere, deve espletare bisogni corporali e… parla!!

E allora vanno in crisi.

I più bastardi abbandonano gli animali, altri cercano di liberarsene portandoli ai canili o regalandoli ad altre persone, altri se ne strafregano e semplicemente li ignorano trattandoli male.

Perchè ho scritto questo? perché nel mio condominio una famiglia ha preso (in concomitanza del lockdown) un piccolo pelosino e questo piccolo pelosino passa le giornate ad abbaiare, in casa, spesso da solo e (secondo me) chiuso in una stanza, ma abbaia anche quando gli “umani” sono in casa e nessuno che cerca di capire perché abbaia, quando un cane abbaia c’è sempre un perché, cerca di comunicare con noi e noi dobbiamo cercare di comprenderlo.

Un pensiero su “CANI & GATTI

  1. Una cosa secondo me ancora più abominevole è regalare un animale a chi non desidera minimamente avere un animale. A una mia amica per esempio hanno regalato una coppia di canarini, e lei era stata anche contenta, solo che si dimenticava di mettergli il mangime, di riempire la vaschetta dell’acqua, proprio perché quella di avere una coppia di canarini non era stata una sua necessità, un suo desiderio, e dopo un po’ i canarini sono morti. A me invece un’amica una volta ha detto “Bisognerà che ti regali un gatto, tu che vivi sola, così hai un po’ di compagnia”. Le ho risposto: “Se lo fai mi costringi a fare la cosa più schifosa, per la quale mi sentirò una merda fin che vivo, ma non mi lasci alternative”. Perché se metti una bestia in casa a qualcuno che non vuole bestie in casa, è ovvio che se ne deve per forza liberare.

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